Xojo è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) disponibile per le piattaforme macOS, Windows e Linux che permette di creare eseguibili (console e desktop) per macOS, Windows, Linux e Raspberry Pi; applicazioni web (che possono girare come applicazioni standalone sulle piattaforme macOS, Windows, Linux e Raspberry Pi) e come CGI (per server Linux e Windows) e applicazioni mobile (iOS e presto anche per Android).
Xojo è anche il nome del linguaggio che, con una sintassi che riprende il Basic, è estremamente potente e flessibile; ad oggetti e con diverse funzionalità che lo rendono un linguaggio moderno.
Tramite Xojo è possibile realizzare applicazioni che accedono a database (SQLite, MSSQL, MySql, PostgreSQL e tutti quelli a cui si può accedere via ODBC); applicazioni che sfruttano servizi o librerie di sistema (tramite le funzionalità di Declare), quali ad esempio funzionalità grafiche avanzate; applicazioni che sfruttano estensioni al linguaggio sia come estensioni sintattiche (ovvero codice Xojo che estende le funzionalità di Xojo) che tramite un flessibile sistema di Plugin: in questo modo si può avere a disposizione un buon numero di oggetti aggiuntivi per velocizzare lo sviluppo.
Xojo ha i controlli per gestire le comunicazioni di rete e seriali, quindi è possibile realizzare applicazioni che si collegano ad internet in modo semplice e veloce.
I progetti Xojo sono documenti in un formato proprietario, ma è possibile salvarli anche in formato XML o testuale e gestirli tramite sistemi di gestione delle versioni per uno sviluppo più professionale e/o in team.
L’installazione di Xojo comprende tutta una serie di esempi che permettono di capirne le potenzialità. Il linguaggio è semplice e chiunque può iniziare ad usarlo per realizzare le proprie applicazioni: la sua curva d’apprendimento è decisamente affrontabile. L’ambiente è adatto sia per chi inizia a prendere confidenza con la programmazione che per chi ne fa una professione.
La vera forza è la possibilità di realizzare applicazioni per qualsiasi piattaforma senza (o quasi) ritocchi e partendo da un unico sorgente. Se infatti vogliamo utilizzare particolari in una piattaforma piuttosto che in un’altra è semplice marcare del codice come codice da eseguire in una particolare piattaforma (o anche tipologia di progetto).
Scaricatelo, provatelo e qui, nel forum o nella rete troverete suggerimenti e spunti per realizzare applicazioni di successo.
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